Padrona raffinatissima vuole leccarti l’uccello, dopo le torture però!

Scommetto che stai leggendo questa manciata di parole in ufficio, davanti a quello schermo dove passi le tue giornate e dove, lentamente, la noia ti sta consumando; oppure lo stai facendo dal tuo smartphone, di nascosto da tua moglie, con la quale la situazione tra le lenzuola è ormai tristemente piatta…

Non essere giù di morale, ci sono qua io, in grado di farti dimenticare, per qualche ora, la vita di tutti i giorni, trasformandoti in un mio devoto schiavo personale, di cui disporre come e quando voglio.
Fin dalla più tenera età, ho scoperto di avere un vero e proprio ascendente sugli uomini, che si ritrovavano, puntualmente, ad obbedirmi ciecamente; col tempo, la mia arte si è affinata ed è cresciuta, dentro di me, una passione nel comandare a bacchetta chiunque fosse in grado di tornarmi utile in qualche modo.
Ora, nel pieno della mia giovinezza, sono diventata una padrona a tutti gli effetti, che gode nel farsi servire e nell’infliggere dure punizioni a chi non asseconda i miei capricci, tanto volubili quanto birichini.

Il mio corpo, modellato da ore ed ore di palestra, si presenterà a te in tutto il suo splendore, perfettamente curato e profumato: se devo essere la tua crudele dea, le mie curve devono essere perfettamente tornite e devo sempre essere magnifica.
Attento, però, perché sono tanto divina quanto spietata: alla minima esitazione da parte tua, saprò infliggerti punizioni esemplari, che ti lasceranno il segno, rendendoti ancora più mio.
Il mio lussuoso appartamento ha tutto il necessario per poterti castigare, grazie ad un armadio pieno zeppo di palette, fruste e manette, in grado di mandare sia la sottoscritta che te in estasi.

Ma non preoccuparti troppo, so essere anche molto gentile e adoro disporre dei miei schiavi anche in altre, più dolci, maniere, trattandoli amorevolmente e usandoli per soddisfare la mia voglia di sentire il loro durissimo bastone di carne in bocca.
Sono una vera golosa di verga, e sentirne una che mi arriva in gola, pulsante di desiderio, completamente umida della mia saliva e in balia della mia ingordigia, mi fa bagnare immediatamente.
Spingendo il tuo bacino verso le mie labbra, mi gusterò ogni piccolo angolo del tuo membro, assaporandone ogni centimetro mentre, con le mie curiose mani, non smetterò un secondo di massaggiare la tua asta e la mia piccola passera, fino a farti esplodere; a quel punto, cercherò di non sprecare nemmeno una goccia del tuo caldo liquido del piacere, facendo una vera scorpacciata di caldo miele e svuotandoti completamente.

Dopo aver usato i miei piccoli servi come vere e proprie dispense viventi, solitamente mi calmo, diventando più mansueta, ma attenzione: con me non bisogna mai essere distratti, i miei desideri sono repentini e mi arrabbio facilmente, tornando ben presto ad usare le maniere forti…
Contattami, sarò il tuo piccolo segreto piccante, che donerà alla tua esistenza quel pizzico di pepe in più, necessario per vivere più serenamente: annullandoti, ti concederò quel dolce oblio per qualche ora, che in molti casi coincide proprio con la felicità…

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6 commenti su “Padrona raffinatissima vuole leccarti l’uccello, dopo le torture però!”

  1. sono di genova e sarebbe la mia prima volta e vorrei capire fino a quanto resisto sia alle torture che alle sue bellissime mani. Mi piace sentirmi anche schiavo specialmente da una donna . vorrei conoscere piu’ i dettagli ma comunque se dovesse contattarmi beh io direi si perche voglio che il mio corpo senta la frusta. grazie a sua disposizione

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