Cuckold BDSM: in cosa consiste e perché piace cosi tanto

Se la parola Cuckold non vi dice niente allora forse non conoscete uno dei fenomeni del secolo. Conosciuto in ambito psicologico con il termine “triolagnia“, è in poche parole una dinamica sessuale in cui un partner induce il compagno o la compagna ad avere rapporti sessuali con un’altra persona così da avere una gratificazione e un piacere personale.

Non si tratta quindi di tradimento ma di un meccanismo in cui i partner sono consenzienti e da cui entrambi traggono un profitto: la compagna ha rapporti sessuali con un altro e potrà quindi vivere un’esperienza eccitante mentre il cuckold ha piacere nel guardare il partner mentre fa del sesso piacevole con un uomo o una donna.

Quando è la donna a fare da spettatrice si usa il termine di Reverse Cuckold mentre il terzo elemento è semplicemente un Bull. Questa pratica è diventata famosa grazie al mondo del porno, la categoria infatti è una delle preferite dagli spettatori oltre a essere una fantasia molto comune. Questa esperienza sessuale viene vista come un gioco erotico che tesse le sue trame su una specifica indole di entrambi gli elementi della coppia, giocando su un ruolo di sottomissione misto a scambismo/voyeurismo.

Perché gli uomini vogliono essere cuckold?

cuckold sadomasoLa società attuale ha rivestito l’uomo dei panni di una figura virile, che considera la donna unicamente di sua proprietà e che quindi non potrebbe mai accettare che quest’ultima abbia rapporti con un altro. Nel fenomeno del cuckold, invece, l’uomo decide di infliggersi un’umiliazione perché lo eccita più di ogni altra cosa ed è proprio in questa analisi che si nasconde una pratica BDSM.

Negli incontri BDSM è naturale che ci siano figure dominanti e sottomesse che utilizzano diversi tipi di pratiche umilianti: in un Cuckold BDSM, la partner chiamata Sweet e decide quali sono le regole e i limiti del cuckold come, ad esempio, il divieto di masturbazione o di avere dei rapporti con lei o addirittura quello di sottoporsi ad atti imbarazzanti come la pulizia post coito o addirittura rapporti con il Bull stesso. In tutto ciò non c’è una vera e propria sofferenza del cuckold in quanto lui è fortemente eccitato dalla situazione quindi eventuali regole o limiti non rappresentano altro che motivo di incremento del piacere stesso.

Da punto di vista erotico, questa pratica si avvicina molto alla bigamia o alla poligamia se non fosse che la figura del cuckold non partecipa attivamente nella maggior parte dei casi ma si limita a osservare la scena e ad avere un ruolo del tutto passivo, in alcuni casi il cuckold si diverte scattando fotografie o filmando la scena di sesso.

È difficile cercare una motivazione psicologica a questa pratica, nella maggior parte dei casi si tratta di coppie aperte o desiderose di sperimentare oppure di uomini con una forte indole sottomessa che provano piacere nell’umiliazione. A volte invece trattasi semplicemente di un tentativo per fuggire dalla monotonia e dalla routine erotica di una coppia, per cui il cuckoldismo non è altro che una compensazione di un calo del desiderio. Il cuckold riesce quindi a vedere la propria compagna in una chiave più sensuale ed eccitante, cosa che non gli capitava nella vita normale mentre la partner gode di un’attenzione sessuale a cui non era abituata.

Esistono casi estremi in cui il cuckold riesce a provare piacere unicamente in questo modo e ciò si allontana dalla fantasia o dal gioco, ma si avvicina a una parafilia da dover trattare con un supporto psicologico. Il cuckold non è da confondere con il voyeur, quest’ultimo infatti trae la propria eccitazione unicamente dallo spiare gli altri fare sesso e non la propria compagna.

C’è quindi la sensazione eccitante di guardare senza sapere di essere guardati, con il focus della propria attenzione su due sconosciuti o due persone lontane dalla propria sfera dei sentimenti coniugali. Il cuckold invece guarda la propria moglie fare sesso ma potrebbe anche tranquillamente partecipare se solo ricevesse un ordine della propria compagna, per cui il confine tra cuckoldismo e rapporto a tre diventerebbe molto labile.

Convincere la partner al gioco del cuckold

coppia cuckoldPer convincere la propria partner a diventare una Sweet è necessario procedere in maniera delicata sull’argomento e capire se la propria partner ha un’indole coerente con questo tipo di rapporto. Il momento migliore solitamente è quello che segue il primo periodo, quando passione ed erotismo sono solo un lontano ricordo. La monotonia e la noia, infatti, potrebbero spingere la propria compagna ad accettare qualcosa di molto più stuzzicante dove lei avrebbe solamente da guadagnare ma è necessario che ci sia una grande consapevolezza per entrambi.

La discussione è l’unica arma a favore: più la coppia ne parla e cerca di capire se sia una strada fattibile e più sarà difficile avere dei ripensamenti in seguito. Per quanto riguarda invece le varie strade del cuckoldismo, ciò dipende molto dagli specifici feticismi delle coppie e dai loro desideri. La maggior parte degli uomini, influenzati anche dai video porno, sono ossessionati dalla lunghezza del pene e quindi cercano un Bull molto ben dotato in grado di soddisfare la propria partner e da cui sentirsi umiliati durante il rapporto. Non sono rari i casi in cui si cercano amanti di colore, proprio perché hanno membri di notevoli dimensioni.

L’essere inferiori, da un punto di vista fallico, fa sentire il cuckold sottomesso e in imbarazzo, specialmente se la propria partner e il Bull cominciano a fare dei commenti in merito ai centimetri e alla poca virilità del marito cornuto.

Questo rapporto di subordinazione potrebbe anche sfociare in una mancata erezione o in una vera e propria impotenza per cui, vedere la partner soddisfatta da questo uomo molto dotato, sarà una forma di piacere indotto.

In altri casi potrebbe essere inserito qualche tocco fetish, con la donna mistress che fa sentire il partner uno slave inferiore che merita solamente punizioni e umiliazioni. Il Bull potrebbe spingerlo a leccare i piedi alla propria compagna, a ripulire l’eiaculazione oppure a indossare una cintura di castità così da non potersi masturbare, aumentando il senso di repressione e piacere al tempo stesso. La donna può anche aggiungere qualche punizione da dominazione sessuale come sculacciate, frustate o altre umiliazioni verbali con il fine di farlo sentire inferiore e attore secondario durante il rapporto.

Questo tipo di rapporto può essere intrapreso in maniera occasionale, per dare brio alla coppia ma può anche essere un tipo di relazione periodica e questo può funzionare solo se la coppia è aperta e molto stabile, altrimenti c’è il rischio che la compagna si innamori di un altro uomo o provi sentimento negativo per suo marito.

I pro e contro del cuckoldismo

In linea di norma si ha un ribaltamento di quelli che sono i ruoli sociali per cui la donna diventa dominante: è lei a decidere le regole, è lei a utilizzare il sesso come forma di punizione e sarà anche lei a scegliere il Bull che più le piace.

Al termine del rapporto la coppia torna insieme, c’è un inizio e una fine, nella maggior parte dei casi è più salda di prima per cui i ruoli affettivi tra marito e moglie vengono confermati, eccetto in questa precisa parentesi che però ha un periodo di tempo molto limitato. Un altro elemento molto importante è la gelosia, solitamente i membri di una coppia sono gelosi l’uno dell’altro e quindi vivere quest’esperienza significa accendere la scintilla messa in moto dalla gelosia e vivere un tipo di piacere molto più intenso rispetto al normale.

Attualmente sono milioni le coppie dedite al cuckoldismo, grazie al patriarcato sempre più debole ma anche alla diffusione del genere nei siti pornografici. Per quanto riguarda eventuali svantaggi, non sussistono qualora il rapporto sessuale avvenisse in una coppia consolidata.

La mancanza di sicurezza da parte di uno dei due o semplicemente un’eccessiva gelosia potrebbe sfociare in una serie di conseguenze negative che potrebbe mandare il rapporto in crisi ed è per questo che la fase di discussione sull’argomento dovrebbe essere molto lunga e ponderata. È consigliabile per il cuckold non avere timore di queste fantasie sessuali e di condividerle con la propria compagna di vita, ciò non significa che la compagna debba per forza realizzare questo desiderio ma che renderla partecipe potrebbe essere un primo passo verso un senso di libertà.

Qualora si decidesse di provare, bisogna fissare delle regole così da non creare malumori: il Bull può essere di propria conoscenza o un perfetto sconosciuto incontrato su internet o in uno dei locali notturni che organizzano feste a tema.

Il cuckoldismo non deve essere mai un motivo di repressione o di scontento ma semplicemente visto come una fantasia erotica molto divertente e fine a se stesso.

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1 commento su “Cuckold BDSM: in cosa consiste e perché piace cosi tanto”

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