Di solito l’oggetto del desiderio durante il sesso è la persona nella sua interezza o i genitali in particolare ma, quanto la meta sessuale viene sostituita da qualcos’altro, anche chiamato feticcio, si tratta di feticismo.
Il feticcio può essere sia una parte del corpo come natiche, piedi, bocca o capelli ma deve anche essere associato ad una attività sensoriale, come l’annusare odori particolari o toccare e leccare. Inoltre per feticismo si può anche spostare l’attenzione sugli indumenti, che vanno da oggetti di pelle a travestimenti completi in altre persone o scambio dei ruoli, ovvero la donna fa l’uomo e l’uomo fa la donna.
Chi ha un feticcio, dettato dalle preferenze personali, sa bene che questi sono essenziali per raggiungere orgasmi indimenticabili. Le pratiche fetish si distinguono in base ai sensi che vengono stimolati e alla parte del corpo presa come oggetto del desiderio. Queste pratiche che generano eccitazioni inusuali sono più comuni di quanto si possa pensare e sono semplicemente un modo per esprimere i propri desideri e il proprio eccitamento sessuale che caratterizza sia gli uomini che le donne.
Solo quando il fetish, ossia la pratica o l’oggetto sessuale o la parte del corpo che ci piace, è l’unica cosa che ci fa realmente avere un orgasmo ed eccitare, il feticismo deve essere considerato un disturbo psicologico sessuale.
Ma in generale molti feticismi sono innocui e da provare, in modo da riaccendere la fiamma nella vostra vita e scoprire cose nuove che non avreste mai pensato potessero essere fonte di orgasmi e di piacere.
Ecco quindi, una breve lista di pratiche fetish da provare almeno una volta e di altre che possono farvi riflettere ed accettare i gusti sessuali che magari non avete mai fatto fuoriuscire dal vostro inconscio. In particolare vedremo le pratiche più conosciute ed amate nel nostro secolo in modo da farci un’idea di cosa si può definire feticismo e magari scoprendo e sperimentando le pratiche che vi attirano maggiormente.
Pratiche Fetish: le migliori da praticare in libertà
Ci sono tantissime pratiche fetish nel mondo e alcune possono davvero essere estreme e pericolose; in questo articolo vi parleremo di alcune pratiche realizzabili negli incontri fetish, pratiche al quanto molto diffuse da conoscere ed eventualmente sperimentare, in completa libertà e sicurezza.
Foot Fetish: il feticismo dei piedi
Al primo posto tra le pratiche fetish più amate non che esserci l’adorazione del piede femminile (o maschile in ambito gay). Vi sono vari livelli di feticismo ma in generale si prova piacere sessuale guardando, assaporando e annusando, includendo quindi vari sensi ma soprattutto il tatto, dato che spesso la pratica prevede la masturbazione diretta del pene con i piedi della donna (footjob o sega con i piedi).
Ci sono diverse varianti del foot fetish: adorazione del piede nudo, del piede velato (collant), del piede con le unghia smaltate, del piede maturo, del piede sporco, sudato e maleodorante, ecc.
Trampling: il calpestamento
Restando sempre nel campo dei feticismi legati ai piedi vi è la pratica del trampling che unisce il piacere del dolore con il feticismo per i piedi. Questa consiste nel farsi calpestare dalla donna a piedi nudi, nel caso in cui la sensazione di dolore non è fonte di piacere sessuale, o usando scarpe con tacchi a spillo che lasciano vedere il piede ma provocano anche un leggero dolore che può provocare sensazioni orgasmiche.
Dangling: variante del foot fetish con le scarpe
Anche questo è legato al piede ma coinvolge solo la vista dato che può essere molto piccante, magari in pubblico o anche in casa ma a distanza far dondolare il piede con una scarpa appesa, come per far capire al partner che tra non molto potrà godere dei piedi nudi della donna.
Tickling: il fetish del solletico
Consiste nel creare un gioco di seduzione molto divertente con il partner, che a molti può far sorridere, ma a tanti che lo hanno provato hanno scoperto essere davvero piccante ed erotico. Questo in particolare è l’atto di fare il solletico, soprattutto nelle zone genitali e in quelle solitamente nascoste dai vestiti, come le natiche, il seno ei piedi. Nella storia ci sono anche grandi personalità che hanno usato questa pratica, come ad esempio l’imperatrice russa Caterina la Grande, che utilizzava dei servi con delle piume per farsi fare il solletico.
Facesitting: il fetish di farsi sedere in faccia
Questa pratica fetish è molto amata dagli uomini che apprezzano le pratiche di sottomissione dato che con il facesitting bisogna sedersi sulla faccia del partner per obbligarlo ad avere un contatto forzato, quindi sottomesso, con le zone genitali come la vagina e con la zona anale. Questa pratica, quindi, vede l’utilizzo forzato del senso del tatto, della vista e soprattutto dell’olfatto, dato che si obbliga il partner ad annusare ano e vagina. Se si vuole utilizzare la lingua e quindi il senso del gusto, questo rientra in una pratica di sesso orale (cunnilingus e anilingus).
Spanking: il piacere di essere sculacciati
Lo Spanking è la pratica erotica BDSM utilizzata da molti amanti del sadomaso. Lo Spanking o sculacciata consiste nel provare piacere sessuale ed eccitarsi prendendo a schiaffi il culo di una persona. Questo può avvenire a mani nude, per chi preferisce avere il contatto diretto con le natiche o utilizzando fruste, cinture o apposite palette dette spanker per chi si eccita di più nel vedere i segni della sculacciata e nel dolore provocato all’altra persona.
Climacofilia: l’eccitazione fetish delle scale
La climacofilia è una pratica che consiste nell’eccitarsi e avere orgasmi facendo sesso sulle scale. Il piacere non scaturisce di certo dalle scale in sé ma dal fatto che è una variante dell’acrofilia, ossia l’aumento del piacere sessuale in modo esponenziale quando si fa sesso in luoghi pubblici ad alta quota (come per esempio l’aereo), legato soprattutto al fatto di poter essere scoperti e il valore erotico del posto insolito in cui si fa sesso. In particolare l’eccitazione della climacofilia scaturisce dal fatto della paura di cadere dalle scale; in questo caso la paura si trasforma in eccitazione e piacere.
Anastemofilia: l’attrazione nei confronti di un partner molto più alto o basso
Più che una pratica fetish l’anastemofilia è un tipo di attrazione sessuale comune sia tra gli uomini che tra le donne. Quest’ultime, infatti, hanno ammesso di essere sessualmente attratte da uomini alti e prestanti in modo da essere rivoltate come un calzino durante il sesso. Mentre per gli uomini spesso è il contrario: cercano delle donne con un’altezza molto diversa dalla loro in modo da poter esercitare al meglio la forza fisica e la prestanza che le donne vogliono.
Urofilia e coprofilia: il fetish per la pipì e la cacca
L’urofilia, meglio conosciuta come pissing o pioggia dorata è la pratica fetish che consiste nel pisciare o farsi pisciare addosso, nudi o indossando vestiti. Alcuni provano piacere sessuale ed eccitazione anche nel farsi pisciare in bocca, e successivamente ingerire l’urina del partner anche se in questo caso si tratta di urofagia.
Già nel mito di Danae si parla di urofilia, quindi è una pratica feticista antichissima. Questa vede anche e soprattutto la sottomissione dell’altro partner e quindi rientra spesso nel BDSM e nel sado-masochismo.
Nel caso in cui le urine vengano sostituite dalle feci si tratta di coprofilia o scatofilia (coprofagia nel caso in cui lo schiavo ingerisce le feci della Mistress). La coprofilia è una pratica fetish sadomaso molto estrema esercitata da Mistress e slave molto esperti.
Emetofilia: il fetish per il vomito
L’emetofilia è tipica di chi prova eccitazione sessuale nel vedere vomitare un altro soggetto oppure nel vomitare addosso al proprio partner. Questa pratica, comunemente chiamata feticismo del vomito, è decisamente molto forte e comporta diversi rischi, soprattutto nelle sua forma più estrema, l’emetofagia che consiste nell’ingerire il vomito altrui.
L’emetofilia, tra i praticanti bdsm esperti, viene anche chiamata “doccia romana” in quanto si crede che, durante alcune feste dell’antica Roma, ci fosse l’usanza di vomitarsi addosso; questa cosa però non è mai stata storicamente confermata.
Voyeurismo: la passione dei guardoni
Il voyeurismo non è propriamente un fetish, bensì si tratta di una diffusa pratica sessuale che consiste nell’eccitarsi, avere orgasmi e masturbarsi mentre si guardano altre persone reali e di nascosto che fanno sesso, che si spogliano o che si masturbano.
Oggi viene allargato anche alla tecnologia definendo voyeurismo anche il guardare donne nude in webcam o tramite video sui siti porno ma il vero voyerismo è quello che si fa di persona, anche spiando di nascosto la propria compagna mentre si masturba sotto la doccia o si fa scopare da qualcun altro (in questo caso si parla si cuckoldismo).
Sploshing fetish: eccitarsi versandosi addosso sostanze varie
Lo sploshing fetish o Wet and Messy consiste nel provare eccitazione e piacere nel vedere una persona o più persone, nude o vestite, ricoperte da sostanze di varia natura come panna, colori appositi, ketchup, maionese ecc.
La variante Wetlook consiste nel provare piacere sessuale e masturbarsi alla vista di persone vestite ma bagnate, in modo da poter assaporare le curve del corpo anche con i vestiti. Questo feticismo sessuale è molto amato dai giovani ed è una sorta di commistione tra il voyeurismo e l’acquafilia che vedremo nel prossimo punto.
Acquafilia: il fetish del sesso in acqua
L’acquafilia è un feticismo molto apprezzato sia dalle donne che dagli uomini. Questo consiste nel provare eccitamento nel vedere persone nude che nuotano o che fanno sesso in acqua. Il sesso subacqueo è così apprezzato che ci sono addirittura interi siti web che trattano solo questo tipo di feticismo; quindi porta le persone a praticarlo e a masturbarsi nel vedere persone dell’altro sesso che godono nell’acqua sia all’aperto, come al mare e che quindi si lega al fatto di essere in spazi aperti e pubblici, che in piscine private o semplicemente in vasche da bagno.
Masochismo: il piacere del dolore fisico
In conclusione è bene citare il tanto diffuso e praticato masochismo, ovvero la pratica fetish che vede l’eccitamento e l’erezione quando si subisce dolore fisico ma anche psicologico. Questa pratica è molto utilizzata nel bdsm ed è propria delle persone che amano essere uno slave, ossia subire dolore e umiliazione per provare piacere sessuale.
Inoltre vi è anche il sadismo che è tipico dei Master e delle Mistress e consiste nel provare eccitazione provocando dolore agli altri, in sostanza è la parte attiva del masochismo.